Si procede a vista e non potrebbe essere altrimenti, considerando che anche stavolta avremo a che fare con l’imprevidibilità delle “gocce fredde”. Imprevedibilità data dalla difficoltà modellistica nell’inquadrare l’esatta collocazione del Vortice Instabile e tali difficoltà andranno a ripercuotersi su entità e distribuzione dei fenomeni. Un esempio su tutti: l’altro ieri vennero proposte piogge intense per la giornata di sabato, ieri invece si ipotizzò un peggioramento al venerdì e la rapida guarigione nelle 24 ore successive.
Ed oggi? Beh, oggi ecco apparire nuove importanti variazioni. Anzitutto possiamo dirvi che il maltempo del venerdì è confermato e potrebbe rivelarsi più intenso. La prima mappa che vi mostriamo mostra le precipitazioni di quel giorno – nell’arco delle 24 ore – e possiamo scorgere accumuli importanti nelle aree settentrionali. Inutile, al momento, soffermarsi sui particolari. Ma la novità sostanziale è certamente la riproposizione di precipitazioni importanti anche sabato e domenica. Le piogge potrebbero concentrarsi ad ovest in seguito alla sostenuta ventilazione di Maestrale. Per ora è un’ipotesi, ma non possiamo esimerci dal proporla.
E in tema di venti, la mappa successiva mostra proprio le raffiche al suolo nelle ore serali di venerdì. Come potete evincere voi stessi dalla direzione delle frecce, avremo ancora a che fare col Maestrale. Le velocità maggiori si raggiungeranno sulle aree centro settentrionali e lungo i pendii sudorientali del Gennargentu: localmente si potrebbero superare 60 km/h. Maestrale che come detto potrebbe accompagnarci per tutto il fine settimana, mantenendo il clima fresco e le temperature gradevolmente primaverili. Ed è proprio il motivo per cui gli eventuali fenomeni andranno a coinvolgere quasi esclusivamente la fascia occidentale e le interne esposte a occidente.
Ovviamente vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti del giovedì, perché a quel punto saremo in grado di stilare una previsione più dettagliata e con un maggior grado di affidabilità.