La proiezione stagionale è stata stilata da uno dei più importanti centri previsionali statunitensi, Accuweather. A detta dei meteorologi a stelle e strisce in Italia avremo un’estate più calda del normale.
Mancheranno ondate di calore di lunga durata sull’Europa nord-occidentale, mentre sull’Europa meridionale e orientale il caldo potrebbe diventare persistente. La risalita di aria sahariana verso l’Europa centro orientale potrebbe innescare ondate temporalesche devastanti dalla Polonia alla Repubblica Ceca, dalla Bielorussia all’Ucraina.
I picchi di caldo maggiori dovrebbero interessare un’ampia fascia compresa tra la Spagna orientale, la Francia meridionale e l’Italia, mentre le ingerenze atlantiche potrebbero portare fresco e temporali sui settori ovest della Penisola Iberica (soprattutto in Portogallo).
La configurazione barica potrebbe subire pesanti condizionamenti per mano da affondi depressionari persistenti sull’Oceano Atlantico orientale, laddove acque superficiali più fredde della norma potrebbero alimentare le ciclogenesi e allo stesso tempo limitare eventuali ondate di caldo sul Regno Unito almeno sino al mese di luglio.
Non dovrebbero mancare momenti di caldo estivo anche sulle Isole Britanniche, ma le ondate dureranno pochi giorni. Addirittura tra l’Irlanda e la Scozia occidentale si potrebbero avere anomalie termiche negative importanti nell’arco dell’intera stagione. Caldo nella norma è atteso anche dal nord della Francia al Belgio, sino ai Paesi Bassi e sulla Germania occidentale.
L’Anticiclone africano, lo ripetiamo, potrebbe farsi sentire su tutta l’Europa sud-orientale, soprattutto dalla Spagna orientale alla Grecia, passando per il sud della Francia e l’Italia.