La vicinanza del Vortice “Erik” si sta traducendo in condizioni meteorologiche un po’ incerte, sicuramente variabili o addirittura instabili. Le precipitazioni più vivaci dovrebbero coinvolgerci nella giornata di oggi, mentre domani dovrebbero risolversi in piovaschi o deboli piogge sparse lungo la fascia occidentale e nelle aree interne esposte ad ovest. Il perché della distribuzione dei fenomeni è presto detta: il vento proverrà da ovest, ma non sarà più il Maestrale a dominare la scena bensì venti Ponente e di Libeccio. Le raffiche più intense le avremo probabilmente nelle aree meridionali della Sardegna, ma per i dettagli su venti ed evoluzione termica del weekend vi rimandiamo agli aggiornamenti specifici delle prossime ore.
Dando un’occhiata alla mappa inerente le possibili precipitazioni del sabato (nell’arco delle 24 ore), abbiamo la conferma di quanto detto pocanzi: le piogge, deboli, si concentreranno ad ovest. Ad est, invece, avremo la tipica condizione “sottovento” grazie alla protezione offerta dai massicci montuosi disporsi trasversalmente rispetto alla circolazione dominante.
La giornata di domenica dovrebbe proporci maggiori schiarite, salvo residui annuvolamenti – associati peraltro a qualche isolato piovasco – tra le coste nord del sassarese e i rilievi tra Logudoro e Gallura. Trattandosi di precipitazioni assai occasionali, peraltro da confermare, riteniamo superfluo proporvi la mappa specifica. Ben più interessante la mappa delle temperature massime domenicali perché i termometri dovrebbero guadagnare un po’ di gradi. A dir la verità già domani si tornerà sopra i 20°C su gran parte della fascia orientale, ma domenica i rialzi saranno diffusi ed anche importanti. Scorgiamo punte di 22-23°C in Gallura, sulla piana di Ottana e nel cagliaritano, ma in effetti localmente si potrebbero raggiungere 24-25°C. Trattasi di valori prettamente primaverili e ben distanti da quelli estivi delle scorse settimana.