Arrivano ulteriori conferme dai modelli riguardo il repentino cambio di circolazione che si appresta a vivere la nostra isola. Il bacino del Mediterraneo, ora sede di una fiammata calda sub tropicale, conoscerà, a partire dalle prossime ore, un vistoso calo della pressione sui settori occidentali per via dell’approfondimento di un minimo di bassa pressione. Le cause sono da ricercarsi in un rallentamento dei flussi zonali che scorrono attorno al vortice polare e in un conseguente affondo meridiano del getto polare sul Mare Nostrum.
Le prime avvisagli del peggioramento le sperimenteremo nella giornata di domani con un deciso rinforzo della ventilazione di maestrale ed un progressivo aumento della nuvolosità. Sul comparto ligure andrà scavandosi la depressione, la quale raggiungerà tra la notte di venerdì e sabato valori di pressione al suolo attorno ai 1000hPa. Le prime precipitazioni abborderanno le coste oristanesi e sassaresi già dalla tarda nottata di venerdì. Durante la mattinata di sabato i rovesci e temporali interesseranno diffusamente tutti i settori occidentali dell’isola lasciando in ombra pluviometrica il versante tirrenico. Gli ultimi aggiornamenti modellistici vedono un evoluzione del minimo depressionario lungo il Tirreno, ipotesi questa che garantirebbe una discreta dose di precipitazioni, durante il pomeriggio/sera, anche sulla Sardegna orientale, specialmente settori centro settentrionali.
L’elaborazione grafica che presentiamo riporta gli accumuli pluviometrici attesi nelle 24 ore di sabato. In prima linea le coste occidentali, specialmente iglesiente e oristanesi dove si potrebbero raggiungere localmente picchi di 40mm/50mm in 24 ore. Resterebbe ai margini del peggioramento esclusivamente il Sarrabus. La distribuzione delle precipitazioni è vincolata dall’evoluzione del minimo depressionario, pertanto vi richiamiamo all’aggiornamento più dettagliato di domani.