Gli amanti delle gite fuori porta, ahi noi, rimarranno delusi. Le previsioni meteo non promettono nulla di buono e come già ampiamente descritto nel corso della mattinata dovremo affrontare un’ondata di maltempo piuttosto pesante. Badate bene: maltempo non significa soltanto piogge, nello specifico andranno inseriti di diritto elementi quali il gran vento e il crollo delle temperature.
La giornata di sabato sarà certamente la peggiore, perché oltre all’impetuoso Maestrale proporrà precipitazioni localmente violente. Ci aspettiamo rovesci diffusi sui settori ovest e sin sulle zone interne esposte a ponente. I temporali potrebbero scatenarsi improvvisamente e accompagnarsi a forti grandinate.
Ad est pioverà a sprazzi e debolmente, si potranno osservare anche ampie schiarite in un contesto di variabilità tipicamente primaverile. Le temperature, dopo il caldo intenso del giovedì, inizieranno l’inesorabile discesa e perderanno molti gradi. Già sabato, ad esempio, su alcune zone i termometri scenderanno di 10°C.
Passiamo a domenica. L’ingresso di venti ancor più freschi di Tramontana, poi Grecale, provocheranno un’ulteriore contrazione termica. Lo si evince anche dalla prima mappa allegata, che ci mostra flessioni anche di 14-15°C nelle interne centro meridionali. In generale avremo cali tra gli 8 a i 10°C, il che vuol dire che le massime faticheranno non poco a superare i 20°C.
Le precipitazioni, invece, lasceranno la nostra Isola eccezion fatta per residui piovaschi in Baronia, sul Gennargentu e lungo le coste del Sulcis Iglesiente. Subentreranno graduali rasserenamenti, cenno evidente del miglioramento che dovrebbe subentrare a partire da lunedì 18 maggio.