Sta per concludersi una settimana che ricorderemo soprattutto per il fresco, un po’ meno per le precipitazioni che hanno snobbato la nostra Isola eccezion fatta per sporadici temporali e qualche scroscio di pioggia. Ciò che ha spinto le temperature così in basso è “Erik”, la seconda goccia fredda giunta a stretto giro di seguito a “Carlo”. Inutile, probabilmente, rimarcare le difficoltà previsionali quando si ha a che fare con simili strutture bariche, mentre è ben più importante sottolineare che gli effetti in termini precipitativi si sono rivelati scarni perché entrambi i Vortici sono transitati proprio in prossimità della Sardegna. Anzi, Carlo passò proprio sulle nostre teste.
Anche oggi, come avrete avuto modo di apprendere in mattinata, avremo qualche sporadico acquazzone pomeridiano, idem lunedì 25 maggio. Acquazzoni che nelle prossime 24 ore continueranno a manifestarsi quasi esclusivamente sui rilievi del nuorese, mentre altrove ci aspettiamo prevalenti spazi di sole o poche sterili nubi. L’abbondante soleggiamento ci darà modo di apprezzare condizioni climatiche più gradevoli grazie ad un generale rialzo delle temperature massime. Ed ora la domanda è: come sarà il meteo settimanale?
Beh, quel che possiamo dirvi è che la settimana sarà sostanzialmente divisa in due tronconi: sino a mercoledì avremo un altissimo rischio piogge, poi dovrebbero tornare il bel tempo. Detto degli scrosci di pioggia di domani, assai isolati, un occhio di riguardo andrà prestato alle giornate di giornate di martedì 26 e mercoledì 27 maggio. Partiamo dalla prima e per renderci conto di quel che potrebbe accadere guardate la mappa seguente:
Gli accumuli di pioggia evidenziano precipitazioni diffuse e nella parte nordorientale dell’Isola (tra Gallura e Baronia) potrebbero presentarsi violente. Qui non escludiamo quantitativi superiori a 30 mm e i fenomeni potrebbero assumere carattere temporalesco. Altrove pioverà meno e gli accumuli saranno esigui. Abbiamo parlato di temporali ed in effetti la mappa inerente il rischio fenomeni temporaleschi per la stessa giornata del 26 maggio evidenzia grossi quantitativi di energia potenziale nelle aree indicate: le tonalità dal rosso al viola, sino ad arrivare al porpora, ci dicono che oltre ad avere una maggiore probabilità di temporali i fenomeni che andranno a svilupparsi potrebbero risultare fin troppo intensi.
Mercoledì avremo un trasferimento dei fenomeni più intensi verso le aree meridionali dell’Isola, ma dovrebbero insistere degli acquazzoni di una certa importanza anche nelle interne centro settentrionali. Da giovedì, invece, i modelli di previsione indicano un ritorno dell’Alta Pressione e quindi del bel tempo. Ecco quindi che la seconda metà settimanale potrebbe assumere connotati tardo primaverili o d’inizio estate, tra sole prevalente, temperature in crescendo e un pochino di caldo.