La seconda, cospicua ondata di caldo stagionale sta investendo la nostra Isola e nelle prossime ore ci consegnerà picchi termici notevoli. Rispetto ai primi scorci settimanali si percepiscono livelli di umidità maggiori, specie lungo le coste dove l’afa contribuirà ad una maggiore percezione del calore. Inutile rammentarvi le cause, ovvero una rinnovata tracotanza dell’Alta africana capace di riposizionarsi nel cuore del Mediterraneo. Ed allora, andiamo rapidamente ad analizzare le temperature massime attese in giornata:
Abbiamo segnalate le aree insulari che dovranno sopportare picchi di temperatura ben oltre 30°C. Le aree che mostrano il viola (Sarrabus, Baronia e Gallura) potrebbero far segnare addirittura 35-36°C, ovvero valori decisamente superiori alle medie stagionali. Non avremo i valori inusitati di una settimana fa, ma vorremmo farvi presente che le temperature si discosteranno anche di 10°C rispetto alla norma. E’ interessante evidenziare una distribuzione termica non uniforme, difatti nelle zone occidentali difficilmente si andrà oltre i 25°C. Ma come mai? Semplice: la ventilazione occidentale renderà il clima ben più gradevole, mentre ad est sfocerà in calde correnti favoniche che dai rilievi si trasferiranno rapidamente verso i litorali.
Avrete notato, rispetto ad esempio a ieri, un aumento della nuvolosità medio-alta. In effetti l’avvezione calda sta provocando il transito di sterili velature, ma in grado di offuscare parzialmente il sole. Nubi che continueranno ad interessarci nelle prossime ore e che gradualmente potrebbero avvalersi di addensamenti un po’ più consistenti – di origine marittima – nelle aree costiere occidentali. Specie al calar del sole.