A differenza di quanto accaduto a inizio maggio, quando la rinfrescata seguita all’eccezionale sfuriata africana lasciò strada ad un’altra considerevole rimonta anticiclonica, le ampie schiarite e i valori termici estivi d’inizio settimana stanno per essere scalzati dall’intervento di una perturbazione atlantica. Perturbazione che ieri si presentava sulle Alpi causando un vigoroso peggioramento temporalesco nelle regioni settentrionali e che al contempo riusciva ad inserire i primi sbuffi d’aria umida sul Mar di Sardegna col conseguente incremento della nuvolosità nella nostra Isola.
Quella stessa perturbazione si è aperta un varco, ampio, sulla Francia e presto si getterà sui mari occidentali. Le iniezioni d’aria umida cresceranno ancora e la giornata odierna proporrà addirittura qualche pioggia. Potrebbe trattarsi di alcuni acquazzoni nelle interne centro meridionali, ovvero laddove ci aspettiamo una discreta cumulogenesi pomeridiani. E poi vi saranno pioviggini sparse sulle coste del cagliaritano, in particolare nel Sarrabus. Fenomeni che appaiono evidenti nel nostro LAM, che ci mostra entità e distribuzione degli stessi nell’arco delle 24 ore.
Ora passiamo al vento, perché l’approssimarsi della perturbazione al Golfo del Leone scatenerà il Maestrale. Non sarà violento come in altre occasioni, ma quel che è certo è che in serata – guardate cosa indica il nostro modello – potrebbe raggiungere velocità superiori a 50 km/h nelle aree nordorientali insulari e in Gallura potrebbero scapparci raffiche ad oltre 60 km/h.
Per concludere non possiamo non citare il corposo abbassamento delle temperature che interverrà in giornata. Menzionando il Maestrale è facile supporre l’ingresso d’aria fresca ed in effetti è quel che accadrà: le massime perderanno oltre 10°C in varie parti della Sardegna, tant’è che si faticherà a superare 20°C sulle aree occidentali, mentre al sud – nel cagliaritano – i termometri potrebbero raggiungere picchi di 27-28°C.