Detto che l’impianto circolatorio continentale sta mostrando importanti variazioni bariche, proviamo a proiettarci idealmente al prossimo fine settimana. Prima di esporvi la tendenza consentiteci una premessa: avremo a che fare presumibilmente con un’altra goccia fredda, ragion per cui potrebbero manifestarsi repentine variazioni anche a poche ore dagli eventi. Ciò non toglie che l’analisi modellistica comparata evidenzia il ritorno del maltempo a cavallo tra le giornate di sabato e domenica.
Prima che ciò avvenga potremo godere di splendide giornate di sole, caratterizzate da temperature in ulteriore rialzo e condizioni climatiche prettamente estive. Anche sabato, carte alla mano, potrebbe regalarci scampoli di bel tempo. Sole sì, ma anche una discreta cumulogenesi pomeridiana che potrebbe sfociare in qualche temporale di calore nelle aree interne orientali.
La prima mappa che vogliamo proporvi è relativa alle precipitazioni di domenica 24 maggio. Appare evidente, forse è superfluo sottolinearlo, un cospicuo peggioramento soprattutto sulla parte nordorientale della Sardegna. Soffermarsi sui dettagli, quali ad esempio gli accumuli attesi, non è utile ai fini di una previsione “seria”. L’immagine, lo ribadiamo, ci serve solamente per ragguagliarvi circa l’eventuale fase di maltempo.
L’incursione ciclonica potrebbe dar luogo ad un corposo abbassamento delle temperature. La presenza d’aria fredda in quota farebbe calare i termometri vertiginosamente e la mappa successiva ci dà un’idea dell’entità delle flessioni. Ciò che vedete è la rappresentazione grafica delle variazioni di temperatura delle ore 14 di domenica 24 maggio, rispetto alla stessa ora di oggi. Si evincono abbassamenti anche di 10-12°C nelle interne centrali e nordorientali, mentre nel Sulcis Iglesiente i cali potrebbero raggiungere una magnitudo di 8-10°C. Cali che si percepiranno anche altrove, perché va detto che mediamente potremmo perdere da 4 a 6°C.