E’ passata appena una settimana dalla prima, “terribile” ondata di caldo stagionale. 7 giorni fa si discuteva dei possibili record termici, poi puntualmente verificatisi. 7 giorni dopo ci vediamo costretti ad affrontare il tema “Africa” perché anche stavolta avremo a che fare col temibile Anticiclone Subtropicale. Stavolta, giusto dirlo, durata e magnitudo del caldo non saranno in alcun modo paragonabili al passato. Quel che è certo è che domani i termometri potrebbero scavallare diffusamente i 30°C e localmente si andrà oltre i 35°C.
E che ne sarà della giornata odierna? Beh, in situazioni anticicloniche come le attuali rischiamo di annoiarvi in ragion del fatto che gli spunti di discussione sono pochi e ripetitivi. Ma dovendoci occupare della cronaca, nuda e cruda, vediamo cosa attenderci dalle prossime ore. Anzitutto possiamo dirvi che i cieli si manterranno sereni o scarsamente nuvolosi, al più osserveremo un po’ di velature transitare rapidamente da ovest verso est.
La direzione verrà impressa da un incremento della ventilazione occidentale, con raffiche al suolo che nel corso del pomeriggio raggiungeranno intensità moderata (da 20 a 30 km/h).
Gli ostacoli orografici, rappresentati dai massicci montuosi disposti trasversalmente al vento dominante, esporranno le aree sottovento (la fascia orientale, per capirci) a deboli correnti favoniche. Significa che su quelle zone si registrerà un ulteriore rialzo delle temperature. In effetti l’osservazione della mappa inerente le temperature massime odierne evidenzia picchi di 28-30°C in varie parti dell’Isola: in Gallura, nel nuorese, lungo la piana di Ottana, in Campidano e nel Sarrabus. Il clima sarà più gradevole sulle coste occidentali, laddove i termometri oscilleranno tra 20 e 23-24°C.