La giornata di oggi, lo ripetiamo, proporrà condizioni di bel tempo primaverile eccezion fatta per poche nubi a sviluppo diurno su alcuni dei maggiori massicci montuosi. Le temperature stanno risalendo e il clima – dopo il gran fresco dei giorni scorsi – si farà di nuovo gradevole. Non avessimo gli strumenti adeguati per analisi meteorologiche specifiche ci si potrebbe illudere in un miglioramento consistente e duraturo. Ma avendone a disposizione diversi possiamo dirvi che no, l’estate non è ancora alle porte.
Guardate, a titolo d’esempio, l’immagine satellitare. Ve la proponiamo perché consente di farci un’idea, precisa, sugli accadimenti barici europei. Balza subito all’occhio l’allontanamento di “Erik”, ormai sui Balcani, ma vorremmo prestaste attenzione a quanto sta avvenendo sul Regno Unito. L’improvvisa apparizione dell’Alta delle Azzorre, in spinta moderatamente meridiana, sta approntando uno scivolo lungo il quale andrà ad incanalarsi una perturbazione. Non solo. Guardate Gibilterra. Là è presente una goccia fredda particolarmente cattiva, in lento spostamento verso est. Entro domani andrà a realizzarsi un pericolosissimo mix tra l’aria caldo umida mediterranea e quella ben più fresca proveniente da nord.
La miscela, altamente esplosiva, innescherà una parentesi d’instabilità piuttosto ficcante e gli effetti si manifesteranno con foga nelle prossime 48 ore. In mattinata, a breve, avremo modo di occuparci dettagliatamente degli effetti attesi ma possiamo anticiparvi che i modelli confermano precipitazioni particolarmente violente anche a carattere di rovescio o temporale. E vedremo su quali parti dell’isola.