Nel corso del Buongiorno Sardegna abbiamo sottolineato il vivace miglioramento intervenuto sulla nostra Isola, miglioramento che come ben sappiamo è indotto da uno spostamento del “Vortice Carlo” verso sudest e dal conseguente rinforzo anticiclonico. La goccia fredda, questa la giusta definizione, è ancora sulla Sicilia e quindi non così distante da scongiurare totalmente la comparsa di fenomeni. In effetti, ribadiamo quanto detto nel primo articolo di giornata, il crescente riscaldamento diurno – le temperature riprenderanno a salire grazie all’abbondante soleggiamento – accenderà la miccia temporalesca.
La tesi instabile è supportata dal nostro LAM (modello ad alta risoluzione) e la mappa allegata ci dà modo di collocare il rischio temporalesco odierno. I valori dell’indice sono riportati nella scala colorimetrica a sinistra: è evidente come le diverse tonalità del rosso rappresentino un rischio discretamente alto. Le interne centro meridionali saranno le aree più a rischio, in particolare i rilievi del cagliaritano (Sarrabus su tutti). Le precipitazioni, oltre a cadere in forma di rovescio temporalesco, potrebbero assumere carattere grandinigeno. Ragion per cui raccomandiamo la massima prudenza a chi dovesse trovarsi, per qualsiasi motivo, nelle zone indicate.